5 errori comuni in un Curriculum Vitae

Vi siete mai chiesti cosa porta dei selezionatori (a parità di requisiti) a scartare un curriculum e a preferirne un altro? La risposta, in realtà, è molto semplice! Alcuni curriculum, infatti, vengono inesorabilmente scartati perché contengono alcuni errori che li fanno apparire poco efficaci agli occhi del selezionatore. Bisogna però precisare che, ciascuna azienda e ciascun selezionatore, potranno utilizzare criteri differenti di scelta a seconda del proprio approccio e delle specifiche esigenze della selezione. Comunque, in ogni caso, gli errori più comuni di un curriculum vitae sono:

1. “Disordine” grafico

Spesso i curriculum appaiono molto disordinati e poco curati nell’aspetto, ad esempio quando il carattere usato è troppo grande o troppo piccolo o quando non si riesce a distinguere le diverse parti che lo compongono (dati anagrafici, istruzione, esperienze lavorative, interessi, ecc). Questo porterà il selezionatore ad avere delle difficoltà a trovare le informazioni che sta cercando.

2. Poche informazioni

Un curriculum non deve mai essere avaro di informazioni sulla carriera del candidato! Infatti, se uno si limiterà a fare un elenco “striminzito” di date e di posizioni ricoperte, senza specificare il tipo di azienda in cui ha lavorato ed il tipo di attività svolte, otterrà solamente un effetto tipo “lista della spesa”!! Certo, il CV deve essere breve (è consigliabile non superare le 2-3 pagine) ma deve anche apparire interessante! La vostra capacità di sintesi, in questo caso, diventerà una competenza aggiuntiva e fondamentale!

3. Troppe informazioni!

Ogni esperienza lavorativa del candidato dovrà essere descritta….con dovizia di particolari! Mai, infatti, utilizzare termini troppo generici (come gestivo le attività operative della.…) oppure troppo tecnici (mi occupavo dello sviluppo del programma X, della “meccanografia stroboscopica”…). Con questo tipo di informazioni, il selezionatore si troverà sommerso di informazioni ridondanti che non gli saranno utili per capire se il profilo che sta esaminando corrisponderà davvero a quello che sta cercando. Quindi, le informazioni inserite dovranno essere poche…..ma buone!

4. Inserire informazioni inutili

Spesso i candidati, per mostrarsi più “attivi e dinamici”, riempiono  il curriculum il più possibile, non lasciano scoperto neanche un mese! Molte persone, infatti, tendono ad inserire nel CV qualunque corso o seminario seguito, esperienza di tipo lavorativo, attività di babysitting, lavoretti estivi, fino alla partecipazione a comitati e associazioni! E come se non bastasse, inseriscono tutte le esperienze fatte senza curarne la coerenza l’una con l’altra e dando a ciascuna lo stesso peso. Questo surplus di informazioni inutili genereranno solamente un CV confuso e senza un filo logico! Il rischio per il candidato sarà quello di apparire come dei “factotum” senza competenze specifiche e senza un obiettivo professionale chiaro. Il curriculum deve sempre essere quanto più possibile mirato ad uno specifico ruolo e quindi sarà necessario predisporne uno per ciascuna posizione alla quale ci si intende candidare.

5. Il CV non è una lettera di presentazione!

Capita spesso che nei curriculum, specialmente quelli in formato europeo, ci si dilunga troppo nella descrizione delle proprie caratteristiche personali, delle proprie competenze organizzative, tecniche ed artistiche e anche delle proprie motivazioni. Ma quello che pochi sanno è che queste informazioni (anche nel CV europeo)….sono facoltative! Anzi, è sempre preferibile lasciare il curriculum quanto più possibile “asciutto” e comprensivo solo delle informazioni più essenziali riguardanti, oltre ai dati personali, il livello di istruzione e formazione, le principali esperienze di lavoro e i risultati ottenuti, le conoscenze linguistiche ed informatiche. Anche gli hobbies e gli interessi sono facoltativi! E’ consigliabile inserirli solo per chi sta cercando un primo impiego o per chi coltiva passioni particolari che possano destare la curiosità del selezionatore e che siano preferibilmente coerenti con l’attività che svolge (ad es. il modellismo per un ingegnere piuttosto che la fotografia per un grafico…ecc).

Per concludere, il Curriculum Vitae deve essere sempre sintetico, chiaro e coerente con il vostro obiettivo di ricerca!

Luigi

Ciao, mi chiamo Luigi e scrivo su Universando.com (di cui sono fondatore/gestore) dal 2005. Sono laureato in Economia Aziendale e sono appassionato di viaggi, montagna, musica e sport. Mi piace leggere e stare in mezzo alla natura dove riesco ad entrare maggiormente in contatto con i miei pensieri e le mie idee.

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