Studiare a Roma: trovarsi una sistemazione

Per uno studente universitario trasferirsi a Roma e cercare un alloggio non è una cosa semplicissima. A volte, è una vera e propria impresa: i prezzi alti, la distanza, i coinquilini, il contratto!
  • Innanzitutto, bisogna calcolare  il budget economico che si ha a disposizione, in modo da eliminare  subito le alternative troppo onerose. In generale, a Roma, si spende circa 250-350 € al mese per un posto letto in doppia e 400-500 € per una camera singola, specie nelle vicinanze delle università. Le spese  condominiali sono alte ma di solito vengono incluse nel prezzo.
  • Una prima soluzione potrebbe essere quella di organizzarsi con altre  persone e dividere l’affitto. I costi si ridurrebbero, potrebbero però subentrare altri problemi, tipo la rinuncia di un coinquilino, che comporterebbe la ripartizione dell’affitto nei rimanenti occupanti l’appartamento, oppure esigenze divergenti e problemi di coabitazione.
  • Per trovare l’ alloggio perfetto bisognerebbe muoversi  con un certo anticipo 2-4 mesi prima,  sia per anticipare i migliaia di studenti fuorisede,  sia per avere il tempo di considerare e verificare le diverse offerte prima della scelta definitiva.
  • Contattare amici, parenti, conoscenti e chiedere se hanno qualche amico a Roma che affitta appartamenti o stanze; sarà più comodo e semplice avere a che fare con qualcuno che conosci e di cui potersi fidare.
  • Preparare un annuncio da affiggere nelle bacheche dell’Università oppure iscriversi ai siti online specifici di annunci per studenti universitari: studenti.ituniversando.com/Roma.html.
  • Inserire nell’annuncio  età, occupazione, preferenze riguardo alla zona, budget a disposizione, preferenze sulla stanza (doppia, singola, ammobiliata etc.). Non dimenticare di lasciare un recapito: posta elettronica e/o telefono.
  • Prestare  attenzione alle condizioni nel contratto. Verificare sulla mappa se l’indirizzo dell’appartamento è comodo per quanto riguarda i mezzi di trasporto, se è troppo distante dall’Università. .
  • Non farsi convincere da proposte poco credibili: visitare sempre l’aaapartamento? Verificare anche se gli inquilini sembrano brave persone o meno. Informarsi anche dagli inquilini stessi se si trovano bene. Assicurarsi col proprietario  che non ci siano spese non specificate ed evitare i pagamenti in nero, chiedere chiarimenti su tutto ciò che sembra poco chiaro.
  • Se non si è riusciti a trovare casa, ci sono delle alternative valide .
    Si può scegliere la casa dello studente a Roma (verificare su Internet); collegi universitari (a tal proposito esistono anche delle  borse di studio che consentono di non pagare la retta annuale); ospitalità religiose; infine segnaliamo l’iniziativa dell’Auser: il proprietario di casa, il più delle volte un anziano, dà in affitto, a prezzo bassissimo, una stanza singola a uno studente in cambio di aiuto in casa.

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