Studiare e lavorare all’estero: erasmus ed erasmus Placement

Secondo i dati diffusi dalla LLp – LifeLong Learning Programme quasi 18.000 studenti italiani hanno usufruito di una borsa Erasmus, mentre 1.700 giovani soso stati ospitati da aziende all’estero per un periodo di tirocinio. La mobilità Ersmus rispetto allo scorso anno è cresciuta del 5,7 %, ma l’incremento riguarda soprattutto i programmi di Erasmus Placement, cioè quei programmi che garantiscono un’esperienza lavorativa estera, che hanno registrato un incremento del 107%.

Cosa Sapere per Candidarsi al Programma Erasmus

  • Chi volesse trascorrere un periodo di studio all’estero nell’ambito del programma Erasmus deve presentare la propria candidatura presso l’ufficio Erasmus della propria Università entro i limiti di tempo imposti dall’Ateneo, inoltre potrebbero esserci dei criteri di selezione se le domande superano i posti.
  • Bisogna essere iscritti regolarmente almeno al secondo anno, la propria Università deve avere il titolo EUC  e scegliere tra quegli Atenei che hanno i requisiti per la partecipazione al programma Erasmus (cioè titolari di Euc – Erasmus University Charter).
  • La durata del Programma Erasmus va da 3 a 12 mesi, il contributo comunitario è di circa 230 € al mese, a cui vanno aggiunte integrazioni dal MIUR ed eventualmente dall’Università di appartenenza.

 

Erasmus Placement

Il programma Erasmus Placement permette agli studenti delle Università titolari di Euc di accedere a tirocini presso imprese, centri di formazione e di ricerca, presenti in uno dei paesi partecipanti al programma. L’Erasmus Placement è aperto anche a chi frequenta dottorati di ricerca o scuole di specializzazione.

Le Università pubblicano il bando, di solito  tra i mesi di  gennaio e luglio e propongono  delle  aziende e destinazioni con le quali sono già in contatto; nel contempo lo studente può candidarsi scegliendo dove andare: dopo aver individuato l’azienda dove svolgere il tirocinio/stage e averne riscontrato la disponibilità, l’università aprirà la convenzione per dare avvio allo stage.
La durata dello stage è compresa tra i tre e i sei mesi durante i quali lo studente riceve, tramite l’università, un contributo comunitario di circa 600 euro al mese. Alcuni atenei aggiungono un contributo proprio a volte sotto forma di borsa di studio per gli studenti più virtuosi . Vitto e alloggio sono esclusi a meno che no vengano elargita dall’azienda ospitante. 
Possono candidarsi gli studenti iscritti dal secondo anno, sia nel corso di laurea triennale che specialistica.

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