Come Imparare Un Capitolo Lungo In 30 Minuti

Per imparare in maniera veloce ed efficace non esistono vie di mezzo o scorciatoie. L’unica cosa da fare è allenare la memoria, così da recepire meglio e più rapidamente le informazioni.

Quante volte ci è capitato di dover studiare in pochissimo tempo per un’interrogazione o un esame? A questo proposito, oggi vorrei elencarvi alcune ottime tecniche di memorizzazione veloce che, a detta di molti studiosi, funzionano davvero. Secondo loro, infatti, questa mnemotecnica (nota anche come fotolettura) consente di memorizzare almeno 100 pagine in meno di 30 minuti! Vediamo in cosa consiste.

  1. Innanzitutto, per applicare la tecnica della fotolettura bisogna prendere coscienza del proprio obiettivo, ovvero la consapevolezza di quello che si sta per fare. E’ fondamentale quindi svuotare la mente da ogni pensiero e pensare solo al “devo memorizzare l’intero capitolo“. Per quanto possa apparire superfluo, questo passo rappresenta un modo utile per preparare la nostra mente a ricevere nuove informazioni e per stimolare la nostra forza di volontà.
  2. Sfogliate abbastanza rapidamente le pagine del capitolo che dovete studiare: in particolare, focalizzate la vostra attenzione sui titoli dei paragrafi, sulle parole in grassetto e su qualsiasi tipo di indicatore visivo. Questa sorta di “revisione” del materiale di studio permette alla nostra mente di iniziare a catalogare le informazioni, come se fossero dei file da riempire. Più ordinata sarà la revisione del testo, più preciso e completo sarà il vostro archivio mentale.
  3. Ora viene il difficile, perché dovrete leggere in maniera veloce il capitolo provando a capirne i contenuti più importanti. La fotolettura si basa su una diverso modo di “guardare” il libro. Ovvero non come un testo di cui leggere ogni parola, ma solo le informazioni che realmente ci interessano. Gli esperti di fotolettura, infatti, consigliano ai principianti di associare ad una tecnica di lettura veloce, una fase preliminare in cui si sottolineano con una matita le informazioni che davvero ci interessa sapere.
  4. Leggendo in maniera veloce, il cervello non riuscirà a controllare completamente le varie informazioni. In poche parole, ciò significa che subito dopo aver letto il libro avrete la sensazione di non sapere nulla! Inizia così l’ultima fase della fotolettura: l’attivazione. Questa consiste nel richiamare alla mente le informazioni acquisite in modo non consapevole, attraverso una delle tecniche di richiamo alla memoria che più preferite. Nel giro di poche settimane i vostri tempi di memorizzazione potrebbero diminuire anche del 50%.
  5. L’ultima fase può essere facoltativa, ma vi consiglio di attuarla se dovete affrontare un’interrogazione o un esame orale. Dovete valutare il vostro livello di conoscenza del testo auto-interrogandovi, proprio come se foste il professore il giorno dell’esame.

Quella della fotolettura è una tecnica complessa, ma che una volta appresa può davvero aiutarvi a velocizzare lo studio e ricordare velocemente quello che leggete. L’importante è non scoraggiarsi alle prime difficoltà e persistere. La costanza paga sempre.

Luigi

Ciao, mi chiamo Luigi e scrivo su Universando.com (di cui sono fondatore/gestore) dal 2005. Sono laureato in Economia Aziendale e sono appassionato di viaggi, montagna, musica e sport. Mi piace leggere e stare in mezzo alla natura dove riesco ad entrare maggiormente in contatto con i miei pensieri e le mie idee.

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