La vita dello studente universitario, si sa, non è semplice da gestire. Ma quella dello studente-lavoratore lo è ancora di più, perché comporta una gestione oculata del proprio tempo e la convivenza di stili di vita che hanno tempi ed esigenze diverse. Non è certo facile passare dagli ambienti accademici a quelli del luogo di lavoro e viceversa, senza dimenticare che esiste una vita sociale ed affettiva che non si può e non si deve trascurare. La vita dello studente lavoratore è una vera e propria sfida che richiede determinazione ed una grande forza di volontà. Le difficoltà, ovviamente, varieranno in base al tipo di lavoro sostenuto e alle condizioni contrattuali. Nonostante ciò, conciliare studio e lavoro è possibile ed offre il vantaggio non trascurabile di maturare più velocemente e imparare a gestire la propria vita al meglio. A questo proposito, vediamo ora 5 utili consigli per studenti-lavoratori.

1. Gestione del Tempo

Il primo e più ovvio problema da affrontare per chi studia e lavora è la mancanza di tempo. Quindi la prima cosa da fare è organizzare in maniera ottimale il proprio tempo dotandosi magari di un’agenda (anche quella presente sullo smartphone o delle app affini) nella quale salvare gli appuntamenti e sviluppare la tabella di marcia giornaliera. Nell’agenda lo studente dovrà annotare i tempi di lavoro e di studio, ma anche il tempo da dedicare allo svago ed al relax. Nello stile di vita dello studente lavoratore anche il tempo da dedicare al sonno e al riposo sarà essenziale, perché la stanchezza ci impedirà di affrontare una giornata piena di impegni e pregiudicherà il nostro rendimento.

2. Ottimizzazione Del Proprio Metodo di Studio

Come ben sappiamo, avere un buon metodo di studio è fondamentale per ogni studente. Quello più efficace deve basarsi su un approccio completo, ma basato soprattutto sull’apprendimento dei concetti. Imparare a memoria è infatti inutile e dannoso: i concetti vanno prima di tutto appresi. Imparare a memoria può essere utile per un esame, ma in un corso di studi che dura anni, lo stesso concetto studiato anni prima potrebbe ripresentarsi in un altro esame e se viene dimenticato bisognerà poi perdere tempo cercando tra i vecchi appunti. Apprendere significa quindi studiare in maniera corretta, ottimizzando i tempi. Anche l’organizzazione dello studio è fondamentale. Prima di buttarsi a capofitto a leggere un libro o degli appunti, sarebbe opportuno preparare uno schema generale dell’esame. Ciò significa avere un quadro chiaro degli argomenti che si andranno a studiare, magari organizzati in modo da seguire un filo logico razionale. Un altro passo essenziale è quello di dosare le energie: se ci sentiamo stanchi è bene non caricarsi troppo di ore di studio, perché altrimenti perderemo in concentrazione e apprenderemo i concetti in maniera superficiale.

3. Niente Stress!





La regola generale nello studio è quella di farlo in un clima sereno e senza stress. Lo studente lavoratore, se vuole che lo studio non risenta negativamente del carico di lavoro o del possibile stress, dovrà porsi dei “limiti”, superati i quali dovrebbe valutare se abbandonare o cambiare il proprio lavoro. Quando ci si rende conto che il lavoro pregiudica lo studio, ci si dovrebbe fermare e pensare al da farsi. Nel corso di un anno possono capitare dei momenti difficili, ma non è accettabile che lo stress diventi una costante giornaliera! Ogni studente-lavoratore ha inoltre dei diritti garantiti per legge, che il datore di lavoro dovrebbe già conoscere! Quindi, prima di intraprendere un lavoro, lo studente dovrebbe informarsi presso un professionista del lavoro o a qualche associazione sindacali per conoscere le agevolazioni a cui ha diritto.

4. Vita Sociale Attiva

Nell’organizzazione del proprio tempo, è bene dedicare il giusto spazio alla vita sociale e allo svago. Non ci sono mai valide ragioni per sacrificare il tempo da dedicare alla famiglia, agli amici o alla propria vita affettiva. Può accadere a volte di essere costretti a cancellare appuntamenti con amici e rinunciare al relax, ma solo per brevi periodi, magari in prossimità di un esame. Avere una vita sociale attiva sarà essenziale per ridurre lo stress. In questo modo, il cervello allenta la tensione e si soddisfano quei bisogni altrettanto importanti di avere un rapporto sociale con le altre persone. Sport, cinema, amici e parenti, lettura e svago in genere sono un toccasana per affrontare la vita quotidiana ma anche per riuscire a pianificare i propri progetti di medio e lungo termine.

5. Mangiare Sano

Mangiare in maniera sana ed equilibrata è fondamentale per chiunque, ma soprattutto per uno studente. Chi studia e lavora ha di solito una vita molto movimentata e quindi ha bisogno di molte energie durante la giornata. Ciò non significa però mangiare schifezze e dolciumi a tutte le ore! Nell’agenda andrebbero annotati gli orari di ogni pasto e saltarli vorrebbe dire calare di rendimento. E ciò non conviene nè al datore di lavoro nè a chi deve studiare! Ricordate che la colazione è molto importante per iniziare la giornata nella maniera migliore: dovrà essere ricca, ma non eccessivamente. Per chi ha problemi di linea, sappiate che una colazione povera non ha effetti positivi sulla dieta. Anzi. Nelle giornate più dure, la colazione dovrebbe includere alimenti altamente calorici. Si può decidere per piccoli pasti ogni tot ore oppure con la classica suddivisione del pranzo, merenda e cena. Acqua, frutta e verdura non devono mancare mai, ma in generale è importante avere un equilibrio giusto tra i vari alimenti.

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